Questo modello –molto- tempo fa non mi piaceva per nulla,
assomigliava grossolanamente al Guyver originale, poi casualmente lo trovai ad
una fiera di fumetti e decisi di comprarlo.
Quando lo aprii rimasi sorpreso della dimensione -veramente
grande- arriva infatti a superare i 40 centimetri. Ora ha qualcosa che mi piace
veramente, da l’idea di essere un Guyver primordiale, appena uscito dal fango
della creazione. Inoltre proprio per il fatto di distaccarsi da modello
originale, mi ha fatto optare per colori diversi dai soliti blu, ho infatti
voluto utilizzare dei grigi, come fosse veramente uscito da un miscuglio di
viva fanghiglia, alla fine il risultato mi soddisfa pienamente, gli occhi rossi
danno l’idea che sia qualcosa di vivo.
Il montaggio è molto semplice, qualche problema si presenta
con la testa, suddivisa in 2 parti da incollare (un po’ strano, di solito le
teste sono un pezzo unico). Il modello, veramente grande, va montato completamente
prima di essere colorato, questo perché l’armatura mi mescola alle carni e
quindi tutto il modello avrà una texture uniforme. Le braccia sono ad incastro, quindi si possono mettere e togliere scaldando gli incastro con il phon.
Prima di tutto do una mano di primer trasparente per
plastiche e metalli con una bomboletta spray (Talken). Aspetto un giorno e
comincio a colorare, dando una base di Dark Ghost Gray (Model Master 1741E).
Aspetto una notte e poi faccio delle leggere velature con
Bianco (Model Master) mescolato a Raf Interior Green (Model Master 2062).
Attendo un’altra notte e spruzzo nelle congiunture tra
armatura e pelle e nelle insenature Raf Dark Sea Gray (Model Master 2059)
creando delle ombre.
Il giorno successivo mescolando Bianco ad olio e Liquin,
applico il colore in singoli punti e poi premendo con una spugna d’artista creo
una leggera texture su tutta l’armatura.
Una volta asciutta, diluendo bianco olio con il liquin,
seguo la texture della spugna e creo delle venature, subito dopo le sfumo con
un pennello a ventaglio.
faccio la stessa cosa con del blu olio.
Aspetto un giorno, dopodiché coloro la pelle, in questo caso
ho usato Flat Sea Blu (Model Master 1718). Attendo un altro giorno e prendo
Mars Black olio, lo diluisco con il Liquin e lo do abbondantemente partendo
dalla testa, lo tiro passando del Liquin puro e mano a mano che scendo (stiamo
parlando di piccole parti) con il pollice spalmo ulteriormente il nero, in
questo modo il nero oltre ad infilarsi nelle fessure e sparire nelle parti in
rilievo, da l’idea di qualcosa che si mescola al corpo come fosse vivo, dopo un
paio di passate col pollice e le altre dita (mano a mano che si riempiono di
colore) andate a lavarvi le mani, se la pelle è intrisa di nero e Liquin finite
solamente per spalmare altro colore senza toglierlo dal modello.
Ho atteso un paio di giorni, sono passato quindi a colorare
i diademi in silver e gli occhi con un Rosso Lucido (model master).
Infine la solita base in plexiglass e rispettivo adesivo
ripassato con bianco acrilico han concluso il lavoro.